La storia della nostra civiltà è legata alla capacità dei nostri antenati di ricavare dal territorio tutto il necessario per sopravvivere. Le piante in particolare rappresentano un’enorme risorsa in quanto possono avere utilizzi diversi a seconda delle loro proprietà ed a seconda della parte che viene presa in considerazione.
Esistono, infatti, piante cosiddette officinali e piante cosiddette aromatiche.
Le prime vengono utilizzate per curarsi, mentre le seconde per aggiungere sapore ad alcuni piatti in cucina, per produrre liquori, per ricavare cosmetici o essenze ma anche per decorare giardini e balconi o per scacciare insetti molesti. Non sempre piante officinali ed aromatiche sono due cose diverse. Moltissime piante, infatti, a seconda della parte che viene utilizzata, possono avere usi molteplici ed esser quindi contemporaneamente officinali e aromatiche.
Possiamo quindi scoprire che molte delle piante che fanno parte della nostra vita di tutti i giorni possono venirci in soccorso per curarci in maniera naturale, per scacciare le zanzare d’estate, per rendere un piatto più saporito o per profumarci.
Alcune di queste piante, infine, assumono anche un valore o un significato culturale, come ad esempio il giaggiolo divenuto simbolo della città di Firenze, o l’alloro, divenuto simbolo di sapienza e di gloria.
In particolare il corso sulle piante officinali e aromatiche affronterà i seguenti temi
- la storia delle piante officinali ed aromatiche
- le piante per curarsi: dalle antiche botteghe degli speziali all’attuale fitoterapia
- le piante per profumarsi: il giaggiolo
- le piante officinali in cucina
- le piante per respingere gli insetti molesti
- le piante delle streghe
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