Dopo aver esplorato la provincia di Firenze, il progetto 100 itinerari+1 affronta ora quella di Arezzo iniziando dalla Val di Chiana e dalle sue scuole: sette i comuni coinvolti in questa sesta edizione (Castiglion Fiorentino, Civitella, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano e Monte San Savino), 24 gli istituti (elementari, medie e superiori), 57 le classi, per un totale di 1.050 studenti e 50 insegnanti.
Dopo aver esplorato la provincia di Firenze, il progetto 100 itinerari+1 affronta ora quella di Arezzo iniziando dalla Val di Chiana e dalle sue scuole: sette i comuni coinvolti in questa sesta edizione (Castiglion Fiorentino, Civitella, Cortona, Foiano, Lucignano, Marciano e Monte San Savino), 24 gli istituti (elementari, medie e superiori), 57 le classi, per un totale di 1.050 studenti e 50 insegnanti.
Obiettivo: mettere a fuoco le caratteristiche del territorio. Storia, arte, monumenti, ambiente, paesaggio, economia, mestieri, leggende, cucina, tradizioni. Un identikit culturale e antropologico della Valle, da realizzare a 360 gradi e a molte mani, in classe e fuori, attraverso filmati, foto, disegni, composizioni, attività multimediali, testimonianze, ricerche e quant’altro suggeriscano fantasia e volontà. Da qui il titolo dell’evento: Alla scoperta della Val di Chiana.
“Un’iniziativa che ha un doppio scopo: valorizzare ricchezze e potenzialità di questa terra facendole conoscere ai giovani, perché ne siano orgogliosi e perché in futuro contribuiscano a svilupparle traendone profitto. In altri termini, si tratta di promuovere un motivato ricambio generazionale e di stimolare nuove imprenditorialità ”.
Lo hanno spiegato oggi, presentando il progetto, Michele Gremigni, presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (promuove e organizza 100 itinerari+1 con il contributo della Regione Toscana), e Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo, che con i comuni della Val di Chiana collabora all’iniziativa. Patrocini: Ufficio Scolastico Regionale, Ministeri dei Beni Culturali e della Gioventù, Università di Firenze.
Tra le attività più curiose una serie di cortometraggi già in progettazione. E’ il compito delle scuole superiori, un film per classe: ideazione, location, dialoghi, cast, costumi, riprese sono tutti affidati ai ragazzi con la collaborazione tecnica di due professionisti, il regista David Becheri e la sceneggiatrice Ilaria Mavilla. Temi e vicende a piacere, con un solo vincolo: il legame con il territorio. Analogo, ma in sintonia con l’età e i programmi scolastici (piccole guide, campagne fotografiche, interviste), il lavoro di documentazione richiesto agli studenti elementari e medi, con l’assistenza dell’Associazione Sconfinando. Per i dettagli: www.centoitineraripiuuno.it.
Tutto, a conclusione, confluirà in una mostra multimediale nella medicea Fortezza di Girifalco che, come noto, domina il panorama di Cortona. Inaugurazione il 28 aprile, chiusura l’11 settembre.
Previsioni complessive? Un bel successo. Le cinque precendenti edizioni garantiscono infatti piena partecipazione e perfino entusiasmi, sia degli studenti che degli insegnanti. Il metodo del resto è ormai ben collaudato, grazie anche a importanti supporter scientifici: l’antropologo Paolo De Simonis, la pedagogista Giovanna del Gobbo, la storica dell’arte ed esperta del territorio aretino Serena Nocentini.
La conferenza stampa (presenti anche Giovanni Pasqualetti, dirigente della Regione, e Rita Mezzetti Panozzi, assessore alla Cultura e all’Istruzione della Provincia di Arezzo) è stata intanto occasione per presentare il primo prodotto editoriale di questo 100 itinerari+1. Si tratta di Val di Chiana Toscana. Territorio, storia e viaggi (edizioni Polistampa, pagine 288) volume assai prezioso, ricco di dati, approfondimenti e immagini, curato dal geografo Leonardo Rombai e dallo storico Renato Stopani con il contributo di importanti esperti locali.
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