Il Sogno di Cora è il titolo di un libro–progetto educativo, per aiutare i bambini con un genitore detenuto e le loro famiglie a elaborare il distacco e la lontananza, e affrontare questa situazione.
Grazie all’intervento della Fondazione Cr Firenze, Carthusia Edizioni ha realizzato un’edizione speciale di 1000 copie, accompagnate da un pieghevole illustrato, che sono state distribuite gratuitamente ai detenuti e alle loro famiglie, e alle figure professionali che operano intorno a queste realtà.
Come ha spiegato Patrizia Zerbi – editore e direttore editoriale di Carthusia – nel corso della presentazione del progetto, presso la Fondazione Cr Firenze: “le figure coinvolte nella relazione tra il genitore detenuto e i figli sono molte, complesse e irrisolte, sia dentro che fuori dal carcere, ed è necessario dar voce a tutte”.
Il Sogno di Cora, è la storia metaforica di una piccola artista circense, Cora, che insieme al padre si esibisce in magnifici spettacoli di “giocoleria” nei teatri più importanti. Quando il suo papà improvvisamente scompare, Cora si trova gettata in un mondo di confusione, mascheramenti e paure che non le consentono di capire. E solo quando la madre avrà il coraggio di togliere la maschera Cora potrà affrontare la verità, che le è necessaria per andare avanti. Il papà non è libero ma lei può sempre andare a trovarlo, sapendo che un giorno torneranno a fare i loro numeri insieme. Di seguito il link all’intervista rilasciata da Donatella Carmi, vicepresidente della Fondazione CR Firenze, al termine della presentazione.
CONDIVIDI: