Ragazzi, chissà quanti di voi sanno andare in bicicletta! Sicuramente tanti e di certo molti di voi ameranno fare le passeggiate in bici in città, in campagna o al mare.
All’inizio la bicicletta non si presentava proprio così come la vediamo e la usiamo oggi: non aveva il telaio in metallo, le ruote con gli pneumatici, lo sterzo e i pedali. Il primo veicolo a due ruote fu realizzato nel 1826 e si chiamava “draisina” dal nome del suo inventore, il barone tedesco Karl Christian Ludwig Drais Von Sauerbrohn. Era davvero particolare perché si spingeva con i piedi e si sterzava manovrando la ruota anteriore. Pensate, però, a quanto doveva essere scomoda e pericolosa e a quanti inconvenienti si andava incontro: si poteva cadere facilmente e le suole delle scarpe si consumavano molto presto.
La situazione migliorò quando un signore, Ernst Michaux, nel 1861 aggiunse una coppia di pedali alla ruota anteriore, e più tardi anche una coppia di freni. Dalla draisina si passò al “biciclo”.
Vi è mai capitato di vedere una foto antica di signori (o signore) in sella al loro biciclo? Beh, la cosa vi sembrerà un po’ buffa, perché la ruota davanti poteva raggiungere un diametro molto grande, quindi si rischiava di perdere l’equilibrio e travolgere i pedoni.
Finalmente alla fine del 1869 arriva la “bicicletta” più simile a quelle moderne, dotata di trasmissione a catena e con ruote di piccole dimensioni.
La bicicletta diventò pian piano il mezzo più usato in città e in campagna dagli artigiani e dai lavoratori ambulanti che dovevano raggiungere, in maniera veloce, i clienti più lontani. Questo mezzo di trasporto si trasformò ben presto in una vera e propria bottega in miniatura con tutti gli attrezzi da lavoro.
Ma se siete curiosi e avete voglia di saperne di più sull’affascinante storia della bicicletta, potete venire a visitare la mostra Pedalando nel passato: storie di uomini e di mestieri, allestita al Museo Galileo dal 20 giugno al 17 novembre. Se volete venire con i vostri insegnanti e compagni di classe, avrete l’occasione di fare, con l’aiuto degli operatori, dei divertenti giochi legati alla bicicletta, imparando anche quanto è importante stare attenti a tutte le norme di sicurezza sulla strada
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