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Grande successo anche quest’anno per il Festival della Creatività.
Visioni, Viaggi, Scoperte era il tema di questa terza edizione che, a partire dalle celebrazioni dedicate al genio di Galileo, mirava a consolidare la sua formula di evento, inedita nel panorama degli eventi espositivi.
Visioni sul futuro, viaggi nel tempo e nello spazio, scoperte e invenzioni in ogni campo del sapere.
All’interno di quest’ampia cornice tematica oltre 1600 tra ospiti e artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno contribuito alla realizzazione dei 518 eventi in calendario. Forse la vera novità di quest’anno è che il Festival si è trovato a confronto diretto con le riflessioni, i commenti e anche le polemiche che stanno attraversando il Paese, dal mondo dell’Università a quello della Ricerca, dai mondi virtuali agli scenari economici emergenti.
In questo tourbillon di conferenze, workshop, mostre e spettacoli ed eventi spontanei voglio segnalarne alcuni particolarmente originali. Si tratta di interessanti esempi di un modo nuovo di approcciarsi alla creatività, al gioco e alla condivisione sia nei luoghi della vita quotidiana sia in quelli digitali delle reti sociali online.
Un primo esempio è stata l’anteprima del quaderno di gioco WhaiWhai Firenze. Ideato da LOG607, una società che sviluppa giochi come strumenti per costruire nuove tipologie di esperienze umane, WhaiWhai è una storia interattiva che riguarda diverse città (per ora Roma, Venezia e Firenze).
Si tratta di una sorta di caccia al tesoro alla ricerca di indizi e alla scoperta di luoghi nascosti, di un modo nuovo per scoprire gli aspetti più originali ed emozionanti della città che si sta visitando, per conoscere storie antiche e mettersi sulle tracce di misteri e leggende, giocando a risolvere enigmi e a seguire indizi fino al raggiungimento dell’obiettivo. Ogni città ha un tesoro diverso e scoprirlo porterà i giocatori a vivere un’esperienza nuova ed emozionante. Whaiwhai è, a mio avviso, un ottimo modo per unire storia e fantasia e trasformare l’esperienza del visitatore nella sceneggiatura di un racconto di cui il giocatore è protagonista.
Bella e prolifica è stata anche la collaborazione tra Festival della Creatività e Zooppa.com , la piattaforma di Advertising User Generated che ha rivoluzionato l’idea di pubblicità, offrendo a tutti i creativi la possibilità di realizzare idee e spot pubblicitari e ricevere premi.
Tra le conferenze, poi, è stata molto stimolante quella curata da Zoes (zona equo sostenibile) dal titolo “INTERAZIONI DIGITALI SOSTENIBILI” durante la quale blogger, esperti di media digitali, giornalisti e docenti universitari si sono confrontati sul ruolo che i social media possono ricoprire nel nuovo processo di globalizzazione sostenibile e dal basso che ormai si è innescato sull’onda della crisi di un modello consumistico globale e sfrenato. I relatori si sono interrogati su quanto una community web, un blog, un social network, nuovi luoghi di confronto aperto e scambio, di diffusione e integrazione, possono diffondere le pratiche alternative, su quanto possono farsi megafono del mondo equo sostenibile.
A giudicare dal crescente ed esponenziale successo delle piattaforme di social network come Facebook, sembrerebbe davvero possibile ed auspicabile l’utilizzo delle stesse per allargare il bacino di utenti coinvolti nel veicolare, discutere e organizzare i nuovi temi e le pratiche dell’equo sostenibile.
Infine, un altro aspetto da segnalare, che testimonia l’interesse del pubblico verso il Festival, è il grande successo ottenuto dalle dirette live sul portale Intoscana.it. Oltre trecentomila contatti agli streaming, mentre gli accessi hanno superato quota 3 milioni e mezzo. Quest’ottimo risultato appare l’ulteriore conferma della natura multiforme e multipiattaforma del Festival della Creatività, che si presta alle più disparate modalità di fruizione. Il pubblico, il modello di comunicazione e l’anima del festival sono molteplici e ricche ed hanno bisogno di tutto lo spazio, anche quello virtuale, per comunicare tra loro.
Queste, ovviamente, sono solo alcune delle iniziative interessanti della kermesse fiorentina, evento ricco e forse un po’ dispersivo, del quale è davvero difficile offrire una visione d’insieme. Per quest’anno è tutto, aspettiamo fiduciosi che l’evento più importante della vita creativa fiorentina torni a farci visita nel 2009.
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articolo a cura di Viry
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