"Ciao, tu", di Beatrice Masini, Roberto Piumini, 2009 – Rizzoli oltre
Chi non si è innamorato del compagno o della compagna di classe? Succede anche a Viola. Ma al posto di fare la smorfiosa, scherzare con le compagne, fare la scema, insomma, Viola passa all'azione. Scrive a Michele, l'oggetto dell'innamoramento.
"Ciao, tu"
di Beatrice Masini, Roberto Piumini
2009 – Rizzoli oltre
Viola, quindici anni, manda
dei biglietti a Michele, un
compagno di classe. Ma
non gli rivela chi è. ? Michele
sta al gioco, prima un po'
freddino, poi più coivolto.
? I biglietti diventano sempre
più lunghi, sempre più fitti.
? E viene il desiderio
di incontrsrsi.
Chi non si è innamorato del compagno o della compagna di classe? Succede anche a Viola. Ma al posto di fare la smorfiosa, scherzare con le compagne, fare la scema, insomma, Viola passa all'azione. Scrive a Michele, l'oggetto dell'innamoramento. Gli dà delle tracce, lo incuriosisce, gli parla di sé e fa parlare lui. A poco a poco, dal loro scambio di biglietti, nasce un interesse, un'amicizia affettuosa, la voglia di conoscersi sempre di più.
Beatrice Masini vive e lavora a Milano. Ha due figli. Giornalista, editor, traduttrice, scrive libri per bambini e per ragazzi. Ha vinto, tra gli altri, Il premio Andersen-Il mondo dell'infanzia come miglior autore, il Premio Pippi, il Premio Elsa Morante Ragazzi.
Roberto Piumini è nato a Edolo, in Val Camonica, e da diversi anni si divide tra Milano e la campagna toscana. Dopo esperienze di burattinaio e attore, nel 1978 pubblica il suo primo libro. Ne seguono molti altri: romanzi, poesie, poemi, racconti, testi teatrali per ragazzi e adulti.
CONDIVIDI: