Sabato 10 dicembre e domenica 18, i robot di PortaleRagazzi "volano" per la prima volta nello spazio fino al Museo di Scienze Planetarie di Prato.
Ricordate i robot Spirit e Opportunity inviati su Marte nel 2003? Una occasione da non perdere per saperne di più sull’argomento!
PortaleRagazzi e il Museo di Scienze Planetarie di Prato (www.mspo.it) hanno organizzato un laboratorio per ragazzi dedicato alla robotica, una scienza applicata in contesti di varia natura fra i quali anche la ricerca spaziale… Ricordate i robot Spirit e Opportunity inviati su Marte nel 2003? Una occasione, quindi, da non perdere per saperne di più sull’argomento!
Gli appuntamenti sono fissati per sabato 10 e domenica 18 dicembre dalle 15:30 alle 17:30 ed è necessario prenotarsi telefonicamente allo 0574 44771 (Prato Ricerche). L'attività è dedicata a ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni e ciascun appuntamento prevede un numero massimo di 20 posti.
Durante le due ore di durata dell'attività i ragazzi apprenderanno le nozioni fondamentali alla base del funzionamento dei robot. Con kit appositamente predisposti, i ragazzi avranno modo di comprendere in quale modo i robot sono in grado di "percepire" l'ambiente all'interno del quale si trovano (attraverso dei sensori) e come "attuare comportamenti" in base a come li abbiamo programmati ("istruiti").
La percezione dell'ambiente avviene attraverso sensori di tatto, suono, luce ed ultrasuoni, mentre l'attuazione dei comportamenti avviene attraverso movimenti ed azioni realizzati dai servo-motori oltre all'emissione di luci e suoni.
La parte più ludica dell'attività è ovviamente la costruzione; la programmazione comporta invece l'analisi delle situazioni/eventualità in cui il robot può ritrovarsi e la definizione delle conseguenti azioni… Esattamente come accade con i robot che abbiamo inviato su Marte!
Un software dedicato ci permetterà di costruire il programma che verrà eseguito dal robot attraverso una sequenza di elementi grafici/funzionali da concatenare opportunamente.
In particolare i ragazzi partecipanti realizzeranno un robot "giocatore di golf": un veicolo dotato di "occhi" (sensore ad ultrasuoni) e mazza, in grado di avvicinarsi ad una pallina appoggiata su un supporto, fermarsi alla distanza giusta senza urtarla ed analizzarne il colore (sensore di luce). Se ad esempio la pallina è di colore rosso, il robot colpirà la palla con la mazza, se la pallina è di colore blu il robot ruoterà su se stesso per tornare alla posizione di partenza.
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