Martino, figlio di un militare, si arruolò all’età di 15 anni nell’esercito imperiale sotto il volere del padre. Martino, aveva il forte desiderio di dedicarsi alla vita religiosa e rinunciò presto alla carriera militare.
La legenda racconta un episodio avvenuto un giorno di grande freddo quando Martino era ancora un giovane ufficiale.
Sulla strada, il cavaliere incontrò un povero seminudo che chiedeva l’elemosina. Prese la spada e tagliò in due il suo mantello per condividerlo col con il povero.
Ogni anno, l’11 Novembre, viene ricordato il gesto del cavaliere divenuto, poi, Santo.
Numerose feste popolari e religiose si svolgono in questo giorno in tutta Italia.
A Firenze, dal Trecento e nei secoli successivi, una grande fiera era organizzata dai lanaioli per la vendita dei loro panni di lana. La fiera aveva luogo nel quartiere di San Martino e poi in piazza Santo Spirito.
Oggi l’associazione la Fierucola ha voluto ricordarequesto giorno organizzando la Fiera della Lana di San Martino in piazza Santissima Annunziata.
Sabato 5 e domenica 6 novembre scorso si è svolta la seconda edizione dell’evento. Erano presenti diversi lavoratori della filiera lana : cardatori, filatori, tessitori, feltrai, sarti di tutt’Italia e dalle Alpi francesi.
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