Conosciamo tutti la storia “tessile” della nostra Firenze quando nel medioevo i panni di lana fiorentini erano prodotti sotto la supervisione della corporazione dell’Arte della Lana. (per approfondimenti guarda il video, oppure fai il percorso sui luoghi dell’Arte della Lana).
Anche la città di Prato vicino a Firenze si può vantare di aver segnato la storia della produzione tessile laniera. Grazie alla tecnica di sfibratura dei vestiti usati (i famosi cenci) o scarti di lana Prato è diventata negli 60-70 il più grande centro laniero d’Italia con un tessuto a base di lana rigenerata famoso in tutto il mondo.
Ancora oggi, malgrado la crisi nel settore, alcune aziende Pratesi si impegnano a lavorare questa lana riciclata a basso impatto ambientale.
Come da un capo di abbigliamento usato è possibile ottenere una fibra, un filato, un tessuto e poi un vestito nuovo?
Perché questa ciclo produttivo è considerato sostenibile?
Per scoprirlo guarda la presentazione che segue:
CONDIVIDI: