Raccontare un'emozione, una paura, un sogno, un desiderio, un viaggio, raccontare una storia, una Commedia, la Divina Commedia in un minuto. Una sfida incredibilmente stimolante per i ragazzi di oggi curiosi, sollecitati da milioni di stimoli visivi, immersi nella rete internet e nelle nuove forme di socializzazione. Quanto sono lontani questi ragazzi dal mondo di Dante, o meglio quanto sono vicini?
Vicinissimi si direbbe dopo gli esiti del percorso laboratoriale delle precedenti edizioni del progetto (a.s. 2009 /2010 e 2010/2011) condotto dall'associazione Culter in collaborazione con il PortaleRagazzi dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Si parte con un incontro che proietta i ragazzi nell'immaginario di un viaggio interiore che non appartiene a nessuna età ma è semplicemente proprio dell'uomo che per natura si perde nei suoi dubbi, nelle sue domande. A stimoli e suggestioni date dalle terzine di Dante le classi rispondono con l'entusiasmo del fare. Nascono idee che poi si discutono, si abbandonano, si riformulano e poi si trasformano, in disegni, parole, gesti, provocazioni: un vero e proprio progetto di lavoro, studiato e organizzato per essere ripreso da una videocamera, tagliato e ridotto ad un minuto. Un minuto quindi come sintesi di un percorso, di un lungo viaggio. Un minuto per Dante.
“L’idea di quest’anno è quella di puntare ad una maggiore profondità – precisa Franco Palmieri, direttore artistico del progetto – una strada verticale più che orizzontale, un percorso che sappia di intensità, l'esperienza ormai consolidata ha infatti spinto l’associazione Culter verso un’evoluzione del percorso formativo: quello che è stato inizialmente una provocazione ha dato esiti importanti che hanno convinto nella funzione del progetto di stimolare il processo creativo dei ragazzi e sviluppare la capacità di sintesi con un' attenzione particolare all'aspetto estetico, al linguaggio originale e all'elemento sonoro”
Alla base del percorso, dunque, sta la sensibilità di partire dalla peculiarità di ogni classe coinvolta, fornendo gli stimoli più aderenti alle personalità, interessi, passioni e abilità dei ragazzi; un approccio conoscitivo che li aiuti a riflettere su se stessi per trovare analogie della propria vita quotidiana con il mondo descritto dagli occhi di Dante.
Via via, scendendo in profondità, arrivare ad una comprensione e utilizzo di strumenti per raccontare questa realtà garantendo una verifica costante che punti a trasmettere con successo agli insegnati il metodo più adeguato per seguire da vicino i ragazzi nell’evoluzione di un lavoro che dalla discussione passi alla creazione con selezione e montaggio di foto, disegni, riprese dal vivo e musiche efficaci a sostenere la parola, a partire dal suono inconfondibile della poesia dantesca.
A breve l'inizio dei nuovi laboratori presso le sedi scolastiche con il fondamentale strumento di sostegno della community We:P del Portale Ragazzi, importante base di scambio di esperienze e di suggerimenti.
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