Dal 2015 il progetto propone un percorso didattico di valorizzazione del cammino a piedi e della rete viaria dei pellegrini romei: strade dimenticate e non più percorse a causa della forte conurbazione, che sono state tracciate a seguito delle indagini degli studiosi su varie fonti documentarie. Il percorso didattico si spinge a far conoscere questa trama viario e a riscoprire il valore del viaggiare a piedi come modo per appropriarci dei ritmi naturali e meno serrati che la vita frenetica di oggi ci obbliga a seguire. Il tema del pellegrinaggio dal medioevo al mondo contemporaneo viene affrontato con l’intento di coinvolgere i partecipanti e verte intorno alla domanda: come si è trasformato nel tempo il significato di viaggio a piedi?
Finalità
- Valorizzare la rete viaria delle romee e il territorio locale, le sue peculiarità storiche in connessione con il fenomeno del pellegrinaggio, cercando di cogliere i suoi effetti nell’organizzazione del paesaggio;
- Rendere consapevoli dell’effetto di interscambio culturale favorito dal pellegrinaggio, soffermandosi su come esso abbia contribuito alla creazione dell’identità europea;
- Fornire uno spunto di interdisciplinarietà tra storia e geografia;
- Creare richiami e collegamenti tra i modi di orientarsi del passato e del presente;
- Comprendere il senso del viaggio a piedi compiuto dai pellegrini di oggi e individuare differenze e affinità con il pellegrino medievale;
- Sviluppare lo spirito creativo ed espressivo ed incentivare l’autostima dei partecipanti.
Materiali
I ragazzi compiranno un vero e proprio “cammino” virtuale in aula, e poi direttamente sul campo vestendo i panni di quei personaggi che costellano il mondo del pellegrinaggio. Attraverso il confronto tra i diari dei pellegrini di un tempo e dei blog dei camminatori odierni sarà possibile mettere in luce la complessità di questa esperienza, carpendo quegli aspetti che rendono il pellegrinaggio un atto di ricerca interiore. Durante i 3 incontri i ragazzi avranno l’opportunità di comprendere l’importanza che ha avuto questo fenomeno per la crescita di una cultura europea contribuendo all’incontro dei popoli e all’ interscambio dei saperi.
Contenuti e Metodologie
Il percorso didattico si svolgerà in tre incontri della durata di 2 ore ciascuno. L’attività didattica sarà preceduta da un incontro preliminare dedicato agli insegnanti, durante il quale sarà possibile approfondire il tema di progetto con un esperto e storico medievale:
- primo incontro (2 ore) in aula. L’incontro introdurrà i ragazzi alle tematiche dei pellegrini e delle strade di comunicazione medievali. La metodologia utilizzata sarà quella della lezione frontale corredata da immagini e mappe d’epoca. L’attività potrà essere arricchita dall’ intervento in aula di un pellegrino moderno che racconterà la propria esperienza di viaggio.
- secondo incontro (2 ore) in aula. L’incontro sarà incentrato sulla lettura e il confronto tra le testimonianze raccolte nei diari dei pellegrini del passato e nei blog dei pellegrini moderni. Questo materiale costituirà la base per definire i ruoli dei vari personaggi che il pellegrino incontrerà durante l’uscita.
- terzo incontro (3 ore) all’aperto. L’incontro si svolgerà nella forma di un gioco di ruolo itinerante come simulazione del pellegrinaggio. La classe avrà l’opportunità di immedesimarsi nell’esperienza di viaggio di un pellegrino, prima medievale e poi contemporaneo, grazie al lavoro preliminare svolto in aula e con l’ausilio di travestimenti “di scena”.
Modalità DaD e DiD
Durante l’a.s. 2020/21 il progetto sarà svolto, secondo le dispozioni nazionali sull’emergenza sanitaria, in modatità DaD Didattica a Distanza (interamente online) o in modalità DiD Didattica Integrata Digitale (con incontri in presenza e online).
DIDATTICA A DISTANZA
Pagina dedicata al percorso e-learning con audio – materiali da scaricare e proposte di attività da realizzare a distanza
http://www.sconfinandointoscana.it/sui-passi-del-pellegrino-distanza