Pubblico l'articolo che mi ha spedito la 5^C della Scuola Primaria Statale Montagnola di Firenze dopo l'esperienza dei laboratori di didattica archeologica "Picchetto l'Archeologo"
Avendo svolto, insieme con un operatore, una simulazione di scavo, all'interno del Museo Archeologico, ci siamo incuriositi e abbiamo deciso di realizzare una simulazione di un restauro in classe. Ci siamo divisi in piccoli gruppi per cercare informazioni sulle fasi principali per poterlo realizzare.
Prima di iniziare la nostra esperienza abbiamo osservato le parti di un vaso per acquisire la terminologia specifica.
Poi abbiamo proceduto nel selezionare tutti i pezzi, frammenti compresi, del vaso.
Un piccolo gruppo di noi ha ripulito, con un pennello e acqua, le parti più grossolane depositate da tempo sul vaso.
Un altro ha utilizzato alcool e un panno per togliere i rimanenti residui che avrebbero ostacolato l'assemblaggio.
Successivamente un altro gruppetto ha incollato, controllando la foto del vaso originale, tutte le parti pulite e asciutte con Attack.
Poichè mancava un frammento sul collo del vaso, un gruppo ha integrato aggiungendo della creta.
Infine è stato passato, come protettivo, dell'olio paglierino su tutto il vaso ricostruito per proteggerlo dai diversi agenti ambientali.
Tutti felici abbiamo riportato il vaso alla nonna. Questa esperienza ci ha fatto comprendere quanto sia difficile il lavoro di chi seriamente deve recuperare reperti e ricostruire gli oggetti.
A cura della 5^C della Scuola Primaria Statale Montagnola di Firenze
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