Firenze dei Bambini 2018. L’evento, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, si tiene dal 4 al 6 maggio. Tre giorni che vedranno la città trasformarsi in un laboratorio “a misura di bambino”. L’edizione di quest’anno ruota attorno al tema dell’ingegno – inteso come curiosità, ragionamento, analisi, riflessione, scoperta – e il programma è articolato sulle intelligenze multiple. Tante, infatti, sono le competenze che ciascuno di noi ha in misura diversa e che può coltivare, espandere e potenziare per definire il proprio presente e il proprio futuro. Otto i principali luoghi della città, che per il weekend di sabato 5 e domenica 6 saranno teatro di centinaia di proposte tutte gratuite!
Ma andiamo per ordine. Venerdì 4 maggio, è la giornata di apertura del festival, e sarà dedicata alle iniziative de Le Chiavi della Città, il progetto del Comune di Firenze (Assessorato all’Educazione) realizzato in collaborazione con Fondazione Cr Firenze (Portale Ragazzi) che raccoglie tutti i percorsi educativi, gli interventi formativi, le attività laboratoriali, le visite e gli spettacoli dedicati alle scuole fiorentine. Le attività proposte alle scuole andranno dal coding e alla gaming education – grazie alla collaborazione con INDIRE – passando per la poesia, le tecniche dell’artigianato, la musica e l’educazione civica. E alle ore 18.00, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si terrà l’evento inaugurale, curato dall’Associazione Venti Lucenti e dalla Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino: uno spettacolo partecipato a cui sono invitate le famiglie con bambini di tutte le età, per stupirsi e giocare con Mozart.
Sabato 5 e domenica 6 maggio. Palazzo Vecchio sarà la sede dell’intelligenza del noi, con eventi e iniziative sulle relazioni fra individui, sulla cooperazione, sui significati più profondi e più vari dell’essere società e comunità (dal gioco ai diritti umani). L’Istituto degli Innocenti si focalizzerà sull’intelligenza del sé, nella duplice declinazione l’intelligenza della mente e l’intelligenza della mano, mentre la Biblioteca delle Oblate sull’intelligenza del linguaggio: dallo scritto al parlato, dal teatro al racconto. Le Murate saranno la sede dell’intelligenza delle arti, mettendo in evidenza l’importanza dell’ingegno nei diversi linguaggi artistici: dalla pittura alla fotografia, dal design alla moda. L’Orto Botanico sarà invece il luogo deputato all’intelligenza della natura, con percorsi e attività polisensoriali di scoperta del mondo naturale (nelle sue declinazioni vegetali, animali e minerali) e dell’intelligenza delle piante. Il Museo Novecento – incubatore di tecnologia e innovazione – sarà la “casa” dell’intelligenza della logica, con attività incentrate su nuove tecnologie, media education, robotica e intelligenza artificiale. Tra le iniziative in programma, si segnala che Terza Cultura e Wattajob proporranno laboratori per costruire prototipi di macchine, incontrare robot reali e robot ideali, scoprire la domotica o sperimentare il pensiero computazionale. Piazza Gui e il Teatro del Maggio, domenica 6 maggio, saranno la sede dell’intelligenza musicale, e proporranno laboratori e performance sui diversi ingegni e sulle diverse abilità della musica, dalla classica al jazz. Il Parco delle Cascine avrà il suo focus sull’intelligenza del corpo, con iniziative, percorsi e performance dedicate alle potenzialità del corpo e del movimento, dall’atletica alla danza. Ed il dormitorio del Complesso di Santa Maria Novella, per due giorni, sarà la casa di “Uga la Tartaruga”, mascotte delle mense scolastiche. In programma numerose attività e laboratori sul tema del cibo e dell’ingegno, ma sarà possibile anche pranzare con le proprie famiglie…come a scuola (su prenotazione). A corollario di tutto questo, “Il programma “off” – in città”, oltre venti laboratori e proposte, che si terranno nel week end, realizzate con la collaborazione di musei, istituti scolastici, associazioni e fondazioni.
Alle ore 17.00 di domenica 6 maggio, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, chiusura ufficiale del festival: Venti Lucenti, con il sostegno di Fondazione Cr Firenze, sarà l’artefice di un’iniziativa che si annuncia essere strabiliante: i bambini di ogni età insieme alle loro famiglie, saranno chiamati a unire le voci in un unico grande coro, dedicato all’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti. Scarica il programma dei festival!
Info e prenotazioni: www.firenzebambini.it
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