La Rete per la didattica
Il PortaleRagazzi, l’Università degli Studi di Firenze – Dip.to di Scienza della Politica e Sociologia e l’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze propongono quest’anno un interessante e innovativo progetto di formazione mirato ad offrire ai docenti gli strumenti per utilizzare direttamente, attivamente e con risultati didatticamente efficaci le nuove forme di comunicazione proposte dai nuovi media.
Il progetto formativo parte dalla consapevolezza che i cosiddetti nuovi media sono un nuovo ambiente comunicativo, piuttosto che un nuovo mezzo, dove convergono antichissime e nuove forme di comunicazione: la scrittura, l’oralità, l’audiovisivo, ecc ecc.. Ciò che cambia significativamente è il modo in cui queste forme comunicative sono assemblate e possono continuamente essere utilizzate e modificate. L’utilizzo del termine ambiente permette di presentare una metafora spaziale per la cui i nuovi media ed il luogo in cui essi convergono – il web – sono da considerarsi una nuova città, che crea diffidenza in chi ci arriva per la prima volta, preoccupato dalla mancata conoscenza; ma nella quale ci si muove con piacere quando vengono mostrati le ragioni e i vantaggi della sua percorribilità e frequentazione. Pochi cittadini conoscono le piante urbanistiche e il piano regolatore della loro città, basta loro sapere la via per raggiungere obiettivi funzionali: la piazza, il supermercato, la chiesa, la banca. Fuor di metafora, dei nuovi media non dobbiamo conoscere la logica di funzionamento, ma i vantaggi che possiamo ricavarne dal loro utilizzo.
Proprio per questo il progetto prevede anzitutto una riflessione scientifico-accademica sui nuovi media da condividere a livello generale per poi aprirsi a tre percorsi paralleli, tra i quali l’insegnante potrà sceglierne uno, che analizzano aspetti diversi della Rete come strumento a favore della didattica attraverso prospettive variegate.
Il progetto formativo si articola nei seguenti tre percorsi formativi:
1) Una rete in movimento – Nuove tecnologie, Giovani, Scuole e Società
2) Attraversando il Web – Rischi ed opportunità
3) Risorse gratuite per la didattica – Un software per ogni esigenza
Una rete in movimento – Nuove tecnologie, Giovani, Scuole e Società
destinatari scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di 1° grado insegnanti (F)
referente Assessorato all'Educazione del Comune di Firenze, Attività Educative e Formative, tel. 055 262 5686
predisposto da Portale Ragazzi – Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze – Dip.to di Scienza della Politica e Sociologia
sede Via Bufalini, 6
telefono PortaleRagazzi – Ente C.R.F. 055 5384856
e-mail/web info@portaleragazzi.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , www.portaleragazzi.it
L’apprendimento dei linguaggi dei nuovi media diventa sempre più indispensabile quanto più la scuola si rivolgerà a studenti per i quali tali linguaggi sono un fenomeno naturale, come mangiare, dormire, giocare, guardare la televisione. Il corso mira a fornire competenze sui linguaggi dei nuovi media, sul content management nonché sulla costruzione di percorsi metodologici e didattici supportati dall’uso della Rete, affinché il docente divenga sempre più un mediatore culturale. Dapprima l’alfabetizzazione al computer e ora la navigazione in rete sono state introdotte nel nostro paese nell’ambito scolastico ed in quello formativo in genere, come una necessità da dover assolutamente soddisfare attraverso un’impostazione prevalentemente tecnicistica che li fa apparire come linguaggi esoterici, necessitanti di peculiari competenze, non acquisibili se non attraverso una lunga pratica socializzativa.
Una svolta in tale direzione viene dal superamento dell’aula informatica e dall’affermazione delle lavagne elettroniche, grazie alle quali ogni singolo docente può ripensare la propria didattica avvalendosi del grande repertorio di informazioni e di conoscenze che la rete può attivare in tempo reale. Tale cambio d’impostazione pedagogica comporta una rilevante conseguenza nel campo delle metodologie didattiche, ma anche – e non è questione secondaria – delle competenze richieste. Si attiva una didattica maggiormente orientata da logiche connettive piuttosto che da accumulazione progressiva d’informazioni, in cui la sfi da educativa consiste nella capacità di sollecitare continuamente conoscenze distinte e pregresse dell’allievo in vari campi del sapere collegabili all’ambito specialistico in cui il docente opera. L’enfasi va spostata dalle potenzialità dell’hardware alla centralità del software, cioè alla produzione e gestione dei contenuti (content management) che riguarda e interessa la maggior parte dei fruitori: i cittadini che vogliono intervenire consapevolmente nelle sfera pubblica ed in particolar modo i docenti, che svolgono una funzione d’intermediari culturali, di assemblatori e trasportatori di contenuti.
alt obiettivi
– Un inquadramento del ruolo del docente come intermediario culturale che si riflette sul cambiamento dell’insegnamento in un ambiente cognitivo denso ovvero in una società abitata da un sovraccarico simbolico in cui la scuola diventa da luogo di trasmissione di conoscenze, un luogo di messa in ordine di conoscenza, in cui il lavoro dei docenti consiste nel dare forma a nozioni, concetti, rappresentazioni sociali confusamente già presenti nella mente dei loro allievi fin dall’infanzia.
– La conoscenza delle logiche dei media cioè le caratteristiche organizzative e produttive che defi niscono le modalità di costruzione dei contenuti dei principali mezzi di comunicazione, soffermandosi sulle peculiarità dei diversi mezzi e sul modo in cui tali logiche comunicative possano essere rielaborate per defi nire dei processi di appropriazione delle informazioni da essi veicolate più critici ed elaborati.
Le attività formative che si propongono sono orientate all’acquisizione, alla gestione ed alla realizzazione di contenuti multimediali, attraverso un approccio socio-culturale verranno mesi in evidenza i concetti che ruotano attorno all’integrazione delle nuove tecnologie nella scuola. Quindi avvalendosi delle teorie comunicative dei così detti “vecchi e nuovi” media verranno esplorati gli orizzonti di sviluppo delle logiche e dei linguaggi mediali fino a giungere alle tematiche riguardati la Rete Internet.
Dopo aver affrontato il dibattito se Internet si da considerarsi o no un mass media, si delineeranno percorsi di navigazione per l’utilizzo del web 2.0 come “testo aperto”nella didattica. Dal saper rintracciare i saperi specialistici online attraverso una ricerca documentaristica consapevole delle fonti, alla credibilità dei siti web, alla capacità di implementare e condividere informazioni attraverso gli strumenti del web 2.0 come we-p, il nuovo Social Netwok di PortaleRagazzi.
icona articolazione attività L’iniziativa è così articolata
per gli insegnanti
Il corso si articolerà in 6 lezioni di 2 ore ciascuna.
relatore Prof. Carlo Sorrentino, dott.ssa Carlotta Bizzarri, ing. Stefano Errico, dott. Antonio Sofi.
sede CRED aula informatica, Assessorato all’Educazione, via Nicolodi, 2
orario 17.00 – 19.00
periodo novembre 2010 – aprile 2011, il martedì
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